Modello EQ Kids
(studenti di età compresa tra i 6 e i 10 anni)
Il modello di lavoro con gli alunni dai 6 ai 10 anni per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva – EQ Kids definisce i processi, gli strumenti e le regole di lavoro con gli alunni dai 6 ai 10 anni, in particolare quelli con difficoltà di adattamento, per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nell’ambiente educativo e a casa, coinvolgendo insegnanti, tutor, pedagogisti scolastici, psicologi, consulenti e genitori.
Il modello EQ Kids si concentra sulla fase del primo ciclo scolastico, che rappresenta una sfida nella vita di un bambino, ma offre anche ampie opportunità per sviluppare l’intelligenza emotiva e gestire le problematiche legate all’adattamento scolastico, alla creazione e al mantenimento di amicizie, alla conquista dell’autonomia. L’inizio della scuola è un momento di rapida crescita per i bambini, sia dal punto di vista fisico che emotivo. L’adattamento a nuovi ambienti di apprendimento e alle aspettative sociali può essere impegnativo. I genitori e gli insegnanti svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere questa transizione alimentando l’intelligenza emotiva dei bambini.
L’obiettivo del modello EQ Kids è quello di offrire uno schema completo su come lavorare con gli alunni e come sostenerli nello sviluppo della loro intelligenza emotiva, rivolgendosi al personale scolastico, ovvero insegnanti, tutor, pedagogisti scolastici, consulenti, psicologi, socioterapisti e altri esperti che lavorano con alunni di età compresa tra i 6 e i 10 anni in difficoltà e con i loro genitori o altri membri della famiglia.
Il modello EQ Kids si occuperà di quattro componenti chiave dell’intelligenza emotiva, al fine di promuovere il benessere degli alunni, potenziare la loro capacità di adattamento all’ambiente scolastico e garantire relazioni interpersonali di successo e il successo scolastico. Queste quattro componenti chiave sono la consapevolezza di sé, la gestione di sé, la consapevolezza sociale e la gestione delle relazioni.
GLOSSARIO
Il glossario fornisce le definizioni dei termini chiave utilizzati nel modello.
PANORAMICA GRAFICA
La panoramica grafica del modello è un diagramma che offre informazioni sulla struttura del modello e sui gruppi target. Offre inoltre informazioni sui codici colore utilizzati nel modello.
TEORIA
Il modello contiene due parti:
- La prima parte è dedicata alle informazioni teoriche, come le dimensioni dell’intelligenza emotiva, l’impatto della formazione sistematica guidata da insegnanti, genitori e altri professionisti sullo sviluppo dell’intelligenza emotiva e la prospettiva sistemica sui problemi comportamentali e disadattivi.
- La seconda parte è dedicata alle informazioni pratiche, con la descrizione di tecniche specifiche, esercizi, schede di lavoro, linee guida, organizzate per componenti chiave (seguite i codici colore per cercarne una determinata), per gestire lo sviluppo dell’intelligenza emotiva, da attuare direttamente con i genitori.
La Parte 1 è rivolta sia agli insegnanti che agli specialisti coinvolti nel processo educativo degli alunni.
Parte 1. Intelligenza emotiva e ambiente educativo
- Capitolo 1. Il primo ciclo scolastico: una grande sfida nella vita del bambino
- Capitolo 2. Descrizione dell’intelligenza emotiva e delle sue componenti
- Capitolo 3. Lo sviluppo dell’intelligenza emotiva e la sua importanza
- Capitolo 4. Il ruolo degli insegnanti nello sviluppo dell’intelligenza emotiva
- Capitolo 5. La prospettiva sistemica sui problemi comportamentali e disadattivi
La Parte 2 è suddivisa in capitoli che si concentrano su diversi gruppi target, come segue:
Parte 2. Linee guida pratiche per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nell’ambiente scolastico
- Capitolo 6. Linee guida per gli insegnanti
- Capitolo 7. Linee guida per gli specialisti per il lavoro individuale
- Capitolo 8. Linee guida per gli specialisti del lavoro di gruppo
- Capitolo 9. Sostegno ai genitori
- Capitolo 10. Migliori pratiche interculturali
ATTIVITÀ PER GLI INSEGNANTI
Le attività per gli insegnanti presentano diverse brevi attività che gli insegnanti possono implementare nelle loro lezioni quotidiane, indipendentemente dalla materia che insegnano.
SESSIONI INDIVIDUALI E DI GRUPPO
Il Modello offre una varietà di sessioni individuali e di gruppo con capitoli dedicati a ciascuna di esse. Gli insegnanti possono aspettarsi quanto segue:
1. brevi attività, che sono incoraggiati a implementare nelle loro lezioni quotidiane, indipendentemente dalla materia che insegnano,
2. un programma completo di 18 sessioni individuali di 50 minuti (1 introduttiva, 4 per ogni componente e 1 finale) per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva dei ragazzi, destinato a essere svolto da specialisti scolastici qualificati (come ad esempio, ma non solo, psicologi, consulenti scolastici, pedagogisti scolastici, assistenti sociali, tutor, insegnanti di sostegno),
3. un programma completo per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva dei ragazzi in 18 lezioni di gruppo/classe della durata di 45-50 minuti (1 introduttiva, 4 per ogni componente chiave e 1 finale), destinate a essere tenute da specialisti scolastici formati o da insegnanti/educatori giovanili esperti che hanno già familiarità con i meccanismi di sviluppo dell’intelligenza emotiva. La durata delle lezioni è stata stimata in base alla durata di un periodo di insegnamento nei Paesi partner, ma può essere adattata in base alle esigenze individuali della classe.
LABORATORI PER GENITORI
I genitori possono beneficiare di un programma completo che li supporta nello sviluppo dell’intelligenza emotiva dei loro figli. Il programma si compone di 5 workshop (1 introduttivo e 1 per ogni componente chiave) della durata di circa 90 minuti e si consiglia di farlo svolgere a uno specialista della scuola (psicologo, consulente scolastico, pedagogista, assistente sociale, tutor, insegnante di sostegno, psicoterapeuta/socioterapeuta ecc.) o a insegnanti/formatori/educatori adulti esperti che abbiano già familiarità con i meccanismi di sviluppo dell’intelligenza emotiva.
MIGLIORI PRATICHE
Viene fornita una raccolta di buone pratiche a livello transnazionale, transcontinentale e transculturale. Queste buone pratiche sono destinate a ispirare sia i professionisti che lavorano nel campo dell’educazione dei bambini, sia le parti interessate coinvolte nella gestione del processo educativo (come i direttori scolastici, gli ispettori dell’istruzione, i responsabili dei programmi educativi e delle politiche, ecc.)